In questo articolo vorrei analizzare la copertina del mio libro La gnosi dell’Amore Divino.
Essa raffigura il centro di uno degli ultimi mandala che ho realizzato e che si chiama Sorgente di Amore Divino ed esprime una nuova configurazione di geometria sacra oggi sconosciuta.
Iniziamo pertanto ad osservare l’immagine di copertina: si nota immediatamente la stella dorata a cinque punte posta al centro. Ma se si osserva più attentamente, si può vedere che vi sono altri simboli raffigurati: al centro della stella c’è il Fiore della Vita mentre all’esterno della stella è stata inserita la geometria dell’orbita di Venere.
La Stella a Cinque Punte
La stella a cinque punte, chiamata anche pentacolo, è un simbolo molto noto anche se spesso è frainteso. Il simbolo, nel suo significato esoterico più conosciuto, rappresenta i cinque elementi: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere e viene legato ai culti pagani di adorazione di Madre Terra. Usato da molti popoli antichi poiché ritenuto un simbolo benefico e luminoso, è stato nel tempo, con l’avvento del cristianesimo e del cattolicesimo, mistificato e legato a forze oscure.
Accostato spesso alla magia di stampo oscuro, alla Wicca, alla stregoneria, usato anche da gruppi anarchici e di stampo terroristico, questo simbolo sacro e del tutto speciale per il divino deve essere restaurato nel suo più elevato e puro significato. A mio avviso è, forse, il simbolo sacro più mistificato. Basta pensare anche al fatto che il signore della materia, che abita nell’universo materiale, il Demiurgo (o demonio), ha usato questo simbolo come sigillo oscuro: la stella nel suo caso è stata capovolta, tinta di nero e usata per identificare le forze oscure a lui legate.
Il Fiore della Vita
Il Fiore della Vita è considerato oggi uno dei simboli più importanti per esprimere le coordinate geometriche della vita. Sappiamo che in esso sono iscritti i poligoni di Platone ossia le cinque forme geometriche che esprimono la frequenza manifesta nelle dimensioni materiali, dei cinque elementi. Ma c’è da dire che, benché siano presenti molti libri e informazioni che ne parlano, il suo reale e concreto significato sfugge alla chiarezza. Perchè è un simbolo usato da tutte le culture terrestri e cosmiche? Qual’è il suo vero significato? Chi l’ha creato e perché?
Nel libro La gnosi dell’Amore Divino condivido una Verità ad oggi sconosciuta sul vero significato di questo simbolo.
Teeth Pai o l’Universo delle Cinque Galassie: Sorgente di Amore Divino
Come narro nel mio libro, Il Fiore della Vita è un simbolo riconducibile alla Sposa di Cristo. Creato da Sophia nella sua unione spirituale con Cristo, durante il processo di armonizzazione dell’universo materiale avvenuto dopo la caduta di Sophia dal Regno dei Cieli, il Fiore della Vita è una potente architettura spirituale creata per trasferire e gestire le energie divine nell’universo materiale.
Il mandala da cui è stata ricavata la copertina del libro, visibile nell’immagine sopra, rappresenta vibrazionalmente le geometrie di un’universo superiore di sola Luce da cui il mio Spirito discende. Chiamato Teeth Pai, l’universo di cui parlo nel libro si compone di Cinque Galassie di sola Luce che definiscono le energie spirituali da cui sono generati nell’universo e in Madre Terra i cinque elementi. Teeth Pai, così chiamato nel Linguaggio della Luce o Universo delle Cinque Galassie è la sacra divina fonte da cui sgorga la frequenza dell’Amore Divino. È la Fonte della Vita Divina che risiede nel Regno dei Cieli. E la geometria che crea i movimenti delle cinque sacre energie della vita divina nell’Universo delle Cinque Galassie, è proprio la stella a cinque punte.
La configurazione geometrica rappresentata nel mandala raffigura la matrice geometrica attraverso la quale la Luce e l’Amore Divino, che sono le due frequenze fondamentali del Regno dei Cieli, discendono nell’universo materiale.
Non posso condividere in questa sede le dettagliate informazioni che sono disponibili nel libro La gnosi dell’Amore Divino. Ma spero che questo articolo possa servire ad oltrepassare le illusioni sulla realtà vibrazionale puramente divina dalla quale discendono questi due simboli sacri.