Il Piano Divino e l’esperimento di unificazione delle creature divine
La storia di cui parlerò in questo articolo (e che viene approfondita nel mio libro La gnosi dell’Amore Divino) è distante milioni di anni dal tempo presente. Essa riguarda l’Origine della vita divina nell’universo materiale e il Piano Divino che successivamente fu costituito dall’Altissimo e messo in atto da Cristo e Sophia. Come si può leggere nel mio libro “La gnosi dell’Amore Divino”: “La caduta di Sophia nel nulla informe rappresenta un fatto senza precedenti per il Regno dei Cieli che fino a quel momento è esistito in eterno, come multiverso chiuso e a sé stante. L’eterna armonia celeste viene così interrotta. (…) Lo Spirito di Sophia, spostato brutalmente dal santo cuore dell’Altissimo in cui la sua Natura Divina poteva esprimersi, nell’impatto con il nulla informe, esplode e le energie delle Cinque Galassie in esso contenute si separano, si mescolano, si addensano in maniera disordinata. (…) Pertanto, il Padre Celeste decide di intervenire.
Cristo viene inviato a recuperare Sophia per riportarla nel Regno dei Cieli ma parte della sua Luce rimane dispersa nel nulla informe. Così il Padre Celeste definisce un piano di interventi chiamato Piano Divino, per costruire armonia celeste nelle dimensioni materiali e creare un’estensione del Regno dei Cieli. Lo affida a Cristo e Sophia. (…) Il Signore Supremo invita Sophia a dare nuova configurazione geometrica alle Cinque Energie Spirituali (Universo delle Cinque Galassie). Le chiede di creare una nuova matrice della vita divina (nel suo accoppiamento spirituale con Cristo di cui tratterò nel prossimo paragrafo) grazie alla quale le creature divine che vivono separatamente nel santo cuore dell’Altissimo, i Popoli delle Cinque Galassie, avrebbero potuto coesistere in uno stesso luogo, collocato nelle dimensioni materiali. Grazie a questo intento espresso dalla Volontà Suprema nascerà l’universo materiale e sarà avviato su Madre Terra l’esperimento di unificazione delle creature divine (…)”.
L’universo materiale nasce proprio grazie alla matrice che Sophia costruirà durante il suo accoppiamento, avvenuto nel Regno dei Cieli, con lo Spirito di Cristo suo Sposo Divino (definito come processo di armonizzazione del caos primordiale). “Grazie al Piano Divino Sophia agisce insieme a Cristo per riportare l’armonia celeste nel caos creato nel nulla informe. I due Figli di Dio procedono alla creazione di una nuova architettura spirituale capace di restituire l’armonia celeste alle forze spirituali disperse ma allo stesso tempo in grado di unificare le energie delle Cinque Galassie per consentire la coesistenza di tutte le creature divine (…). Nell’unione tra la Luce delle loro divinità, Cristo e Sophia costruiscono un progetto divino che poi darà origine all’universo materiale.” (..) La matrice costruita da Sophia, ha restituito l’armonia divina all’imperfetto caos primordiale e ha creato un nuovo modello per la vita divina nella materia che viene posizionato in un luogo speciale che si trova al centro dell’universo materiale e che coincide con Madre Terra (le mie memorie antiche narrano del sistema geocentrico).
Madre Terra è un piccolo specchio del cuore dell’Altissimo. Infatti nella Luce del suo nucleo e nel suo cuore sono iscritti i codici di luce e le geometrie delle creature divine discese dall’Universo delle Cinque Galassie per prendere parte al progetto di unificazione nella materia (Madre Terra è la biblioteca vivente della vita divina unificata nelle dimensioni materiali). Grazie al Piano Divino viene creato l’universo materiale che per molti milioni di anni costituirà un’estensione del Regno dei Cieli nella materia. Nel progetto originario infatti e fino alla caduta della prima Atlantide, solo Luce e Amore Divino circolavano nell’universo materiale così come ovviamente accade nel Regno dei Cieli dove esiste solo Luce.
Ma in che modo questo è stato possibile?
La rete dei cuori uniti a Sophia
L’architettura spirituale creata da Cristo e Sophia era in grado di creare una rete che permetteva alle energie divine di discendere dal Regno dei Cieli per giungere ad alimentare le creature divine collegate con tale rete. Chiamata rete dei cuori uniti a Sophia il modello costruito era una rete chiusa, che collegava il cuore dell’Altissimo con la parte dello Spirito di Sophia ancora intrappolato nella materia, che a sua volta era collegato con svariate creature divine: i pianeti, le stelle, le galassie, Madre Terra ovviamente e i Figli e le Figlie della Luce.
La rete dei cuori uniti a Sophia, è stato il pilastro grazie al quale per milioni di anni l’architettura luminosa dell’universo ha potuto funzionare come rete discensionale e ascensionale chiusa, alla quale nessuna creatura non divina ovvero non creata nella divina perfezione avrebbe potuto collegarsi.
La prima Atlantide e i Figli e le Figlie della Luce
Il funzionamento di questa complessa architettura e della rete dei cuori uniti a Sophia fu possibile grazie alla Città della Luce, la prima Atlantide e grazie ai Figli e le Figlie della Luce. “Fondata per Volontà dell’Altissimo da Sophia, la prima Atlantide (…) era il centro di comando dell’architettura di Luce disegnata per l’universo da Cristo e Sophia. Atlantide era la stazione di comando dalla quale Sophia guidava Gaia e i Figli e le Figlie della Luce a ricevere e ridistribuire le energie delle Cinque Galassie.”
I Figli e le Figlie della Luce rappresentavano un tassello fondamentale nel Piano Divino. Nati dall’unione della Luce di Cristo con l’Amore Divino di Sophia, i Figli e le Figlie della Luce sono semidei che furono creati con lo scopo di essere un ponte tra i Regni della Luce e l’universo materiale. Il loro compito ad Atlantide era quello di canalizzare per l’universo e Madre Terra, le energie del Cielo (ovvero Amore Divino e Luce) che giungevano a loro per tramite dei due eoni, Cristo e Sophia, nel rispetto della gerarchia celeste. La loro anima fu intrisa di codici di luce unici e irripetibili per la manifestazione nell’universo materiale delle frequenze divine dell’Universo delle Cinque Galassie e per l’avvio del progetto di unificazione delle creature divine (gli Siriti delle Cinque Galassie).
La caduta della coscienza dei Luce e Amore Divino
Ciò che il Piano Divino non riuscì a prevedere, che poi è successo a causa del Demiurgo fu la distruzione di Atlantide. Dall’invasione della prima Atlantide fino ai giorni nostri quella santa rete divina è stata quasi del tutto distrutta e un’altra vibrazione ha iniziato a circolare nell’universo materiale insieme a Luce e Amore Divino: l’energia oscura, basata sulla vibrazione di odio, di paura prodotta dal Demiurgo e dai suoi arconti (e dalla madre oscura, di cui tratterò in altri articoli). Lungo milioni di anni dalla caduta della prima Atlantide, l’universo materiale è stato infestato di vibrazioni oscure dal Demiurgo che agì per sostituire alla rete di cuori uniti a Sophia la sua rete oscura (di cui parlo approfonditamente nel mio libro).
Da qual momento sino ad oggi, le anime dei Figli e delle Figlie della Luce si sono allontanate dal Piano Divino, perché a causa delle azioni delle forze oscure avvenute in centinaia, forse migliaia di vite precedenti, hanno perso la coscienza del cuore e hanno dimenticato la loro missione spirituale ovvero di essere stati creati per servire il Creatore Celeste. La loro anima si è allontanata dalla rete dei cuori uniti a Sophia e dalla pura e cristallina verità che è stata distorta e cancellata grazie alle numerose illusioni che il Demiurgo e le forze oscure hanno divulgato sul divino.
La natura duale dell’Universo
Quindi, oggi, a una distanza di milioni di anni dall’Origine, quali vibrazioni circolano nell’universo materiale?
E’ importante rispondere a questa domanda se ciò che cerchi è Luce e Amore Divino. In questo caso, la tua ricerca deve dirigersi più in alto dell’universo materiale, verso il multiverso superiore di sola Luce che è il Regno dei Cieli. La realtà energetica attuale dell’universo materiale infatti ci dice che purtroppo, dalla caduta della prima Atlantide, Luce e oscurità circolano l’una accanto all’altra. Il Demiurgo è diventato il signore della materia e dell’universo materiale e così è stato per milioni di anni (anche se oggi, grazie agli interventi delle Forze della Luce non è più esattamente così). Perciò, se tenti di realizzare i tuoi desideri materiali chiedendo interventi all’universo, la domanda da farsi è: a quale Dio stai rivolgendo la tua richiesta?
Messaggio di Cristo
Lascio che sia Cristo a rispondere a questa domanda, condividendo un messaggio che ho canalizzato nel 2016, durante un cerchio di guarigione nel Webinar 2016 – Iniziazione al cammino di Amore Divino
26 aprile 2016 – La Luce di Cristo.
Fratelli e sorelle, io parlo ai vostri cuori, è lì che mi trovate e sono in coloro che sono in me e nella mia Sposa.
Io vivo nell’eternità con la mia Sposa, io apro la via e vostro compito è seguirla perché la riconoscete. E allora chiedetevi cosa riconosce il vostro cuore e semplicemente datevi una risposta. È così semplice il divenire ma così complesso questo essere umano che cammina su un pianeta ormai spoglio della sua perfetta armonia vitale.
Il vostro cuore può riempirsi di nuova Luce perché la Luce che entra nel vostro cuore rinnova tutto ciò che esso contiene, si espande e irradia la sua presenza in ogni luogo del vostro cuore puro. In questo cerchio di sole anime antiche io mi riconosco, voi appartenete al luogo da cui io e la mia Sposa proveniamo, in questo senso voi siete miei fratelli, in questo senso voi siete le sorelle della mia Sposa.
Amati cuori puri che la conoscenza di cosa e chi voi siete sia una benedizione per chi voi incontrerete affinché la vostra rivoluzione interiore possa accendere altri cuori puri perché tutti più o meno vicini sapete siamo.
In questo cerchio in cui io mi esprimo perché trovo risonanze, affinità della mia statura. (…)
Ricordate cuori, ricordate che non siete di questa Terra benché questa Terra viva in voi, benché questa Terra pulsi in ogni cellula, benché questa Terra sia il motivo anche di questa vostra venuta.
Il luogo del vostro divenire e del vostro ritorno non è questo, è in alto, oltre il Sole di tutte le galassie di questo universo, è oltre il centro di ogni galassia di questo universo, è oltre ogni luce di ogni stella di questo universo. È il luogo del vostro ritorno, è al di là del conoscibile nella separazione, vive nell’inconosciuto dove si giunge solo nella ritrovata unità interiore, nella ritrovata unione delle due parti del divino.
Oltre ogni idea di separazione io vi chiamo con me in questa via e aprite le vostre orecchie affinché ciò che udite ora possa imprimersi profondamente in ogni cellula e nel vostro cuore e possa aprirvi. (…)
Voi siete come dei soli, soli di energia divina che si vuole realizzare ed espandere per ritornare da dove essa proviene. La realtà della vostra vita è messa a dura prova perché solo se si abbraccia la croce e si sacrifica la materia si può ritornare a essere i fanciulli della Luce, i Figli fanciulli che vivono nella purezza della massima libertà e che godono così profondamente di loro stessi, che sono innamorati della loro Luce.
Tornate a innamorarvi di voi seguendo l’amore della mia Sposa nascosto nel vostro cuore, tornate a ritrovare la sua passione e il suo grande unico amore per il Divino Signore. Quella scintilla, amore puro è il suo nome, cercatela e godetene profondamente affinché possiate tornare a innamorarvi della vostra anima che è la vostra Luce e il vostro bene più prezioso.
Seguite le tracce della passione, seguite la spinta di quella forza, di quel fuoco che a tratti vi spinge a dire la Verità, a dire ciò che pensate, a non trattenere più e non disconoscere più la vostra potenza di Luce. Lasciate che quell’amore, quella scintilla d’amore possa incendiare tutto il vostro cuore e danzare nel suono della vostra anima. Quanti doni avete e non li conoscete, quanta poca fede c’è dentro di voi, la poca fede delle scelte che operate perché ogni volta che voi sentite quella passione, la passione della mia Sposa che arde nel vostro cuore, voi la temete e ve ne allontanate perché è così grande quel fuoco che ai miei occhi deve incendiare tutta la vostra vita, solo così si rinasce (…)
Adesso amati amici, amati sorelle e fratelli, sono nel centro di questo cerchio e vi osservo e vi chiamo e mi chiedo cosa aspettate voi che sapete. Un giorno santo presto arriverà, tutta la Terra sarà oscurata perché la grande Luce ritornerà e in quel giorno ognuno di voi si troverà da solo e io vi chiamerò e ognuno nella sua solitudine saprà cosa rispondermi. È sconvolgente la Verità di chi si risveglia. È sconvolgente per la personalità sapere di potermi incontrare davvero nel cuore. (Canto e Linguaggio della Luce).
Vi benedico affinché la Luce che voi possiate riconoscere nel mondo delle illusioni ove voi vi trovate sia sempre la Luce Suprema, che il vostro sguardo possa sempre cadere più in alto, possa portarsi più in alto, ancora spingersi oltre ogni dubbio e cercare nella più elevata spinta la Luce Suprema. (…)
Affinché voi non la confondiate con la luce dei soli, affinché voi non la confondiate mai con le luci del mondo delle illusioni…
Nel grande giorno mi ritroverete e in quel giorno grazie a questa esperienza mi riconoscerete.
Testi fra virgolette tratti dal libro La gnosi dell’Amore Divino. Rivelazioni sui misteri di Sophia.